Archivi del mese: agosto 2015

Cari estinti, finalmente ci siamo incontrati (in biblioteca)

Mercoledì 12 agosto, alla Biblioteca Canova di Firenze,  si è svolta una lettura di Cari estinti da parte degli operatori della sezione Junior del posto.  Il libro è stato scelto per un incontro attività di questa  mattinata di quasi Ferragosto, periodo di viaggi.  In effetti, il libro  di Arianna Papini, ci fa letteralmente viaggiare nel tempo e nello spazio. Una bambina in partenza per le isole Galapagos, conosce già il geochelone e la sua storia e , con emozione, la  condivide con gli altri partecipanti, mentre ne  riascolta la poesia dalla voce degli operatori della sezione. È una delle presenze che animano le pagine di questo albo, capace di ridare vita a venti specie animali estinte per mano dell’uomo, che si raccontano con poesie, accompagnate da ritratti di ispirazione funebre,  e interrogano con sottile ironia il lettore, inevitabilmente  coinvolto in prima persona.

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In copertina, il DODO, Raphus cucullatus; ottava poesia del libro

20150812_104111“Son geochelone, enorme tartaruga, vivevo bene nell’ isola di Pinta …” (si presenta: il GEOCHELONE, chelonodis abingdonii)

20150812_104429Già fui cacciata dai compari di Colombo  quando per mare le Americhe scoprì…(si presenta: la FOCA DEI CARAIBI, neomonachus tropicaliis)

  20150812_111059(1)-PER-WEB dopo la lettura, i partecipanti si sono messi all’opera.  Colori, piccoli pennelli, tappi di sughero a disposizione…

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…ma i più piccoli hanno preferito le mani, senza mediazioni

20150812_111313-PER-WEBal lavoro per realizzare la carta di identità di un animale estinto, scelto tra quelli del libro, oppure per pensarne uno a fantasia o, ancora, uno esistente e immaginare quali potrebbero essere le cause della sua estinzione, se non ce ne prendiamo cura..

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Dopo circa due ore, ci siamo salutati. I partecipanti hanno messo i disegni ad asciugare, e ognuno è partito  con proprio animale estinto nel cuore, in attesa del prossimo incontro.

Attività con “Cari estinti” alla BibliotecaNova

immagine A. papini

Ci ricordiamo probabilmente in molti le città italiane deserte del mese di agosto. Io ricordo la mia, Firenze, visto che normalmente rientravamo dal mare proprio quando la maggior parte ci andava, ad agosto.  Abitavamo in una zona che a quei tempi era decisamente definibile periferica e le impressioni le ricordo bene,  mi sono rimaste impresse come restano le cose che vivi da bambino,  in quello che ispirano che giunge subito al nostro interiore come sentimento.  L’essenza era quella, caldo, e un deserto, alla fine, interiore.   Forse proprio per questo ricordo con particolare piacere le poche occasioni culturali che capitavano, sempre e solo se avevi la fortuna che ti ci portassero perché naturalmente erano nel centro della città, e che, nella mia attuale memoria,  erano proposte di una qualità che oggi mi pare più rara. Insomma, poco, ma,  spesso, buono.  Anche perché la maggior parte dei teatri, degli spazi di esposizione all’aperto, dei cinema estivi, sono, ormai, un lontano ricordo.  Gli unici posti che continuano ad aumentare sono, in fondo, ancora i centri commerciali.

Ora, però , ci sono luoghi come le biblioteche che sembrano ritrovare la loro dimensione di occasioni di conoscenza e  di incontro,  entrati a fare parte di progetti di recupero di zone periferiche, o riqualificazione di aree del centro.  La proposta legata  all’infanzia, in questo senso, si è fatta più largo , anche se non sempre si realizza in esperienze, diciamo, che aggiungono molto al titolo con cui si presentano e quindi al vissuto di chi partecipa.  Sono, però, pur sempre opportunità di scoperta comune.

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Potersi riprendere gli ambienti della cultura per quello che, secondo noi, dovrebbero essere,dimensioni di incontro, di occasione, di condivisione di esperienze, è cosa non da poco.  La biblioteca Canova del quartiere dell’Isolotto è stata inaugurata nel 2009 per accorpare i servizi del Quartiere 4 ed è sicuramente uno degli esempi di questo rinnovamento. L’ampliamento dell’orario unito alla riqualificazione anche della sezione bambini e ragazzi , con una nuova attenzione ai titoli e il collegamento con la ludoteca, è un esempio di possibilità di incontro  per chi viene da vicino e da fuori zona,  grazie anche al nuovo collegamento con la tramvia.

Nel cuore dell’estate spuntano i Cari estinti. Il titolo di Arianna Papini sarà al centro dell’incontro e dell’ attività a cura degli operatori della sezione Juonior  martedì 12 agosto dalle 10.30 alle 12.30, presso Biblioteca Canova, in via Chiusi 4/3.

Scoprite cosa propongono.

http://www.firenzeformatofamiglia.it/eventi/cari-estinti-alla-biblioteca-canova-isolotto/

Le galline volanti parlano di … “Quelli di sopra e quelli di sotto”

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C’è chi nasce di sopra e chi nasce di sotto.  Chi guarda da sotto vede sopra, chi guarda da sopra vede sotto, e viceversa, basta capovolgere la prospettiva, seguire  la rotondità e il moto della Terra.   E chi nasce da una parte o dall’altra, lo sceglie? Se lo scegliesse, sarebbe giusto parlare di scelta se ancora neppure abbiamo una coscienza di esistere, visto che dobbiamo ancora nascere?

Ecco, una riflessione di GALLINE VOLANTI, su “Quelli di sopra e quelli di sotto” di Paloma Valdivia. Un libro che si può veramante capovolgere, scegliere di sottolineare l’aspetto che più incontra la nostra sensibilità del momento. Giocoso, filosofico, politico, esistenziale… Volano alto le galline.

Link alla pagina e alla recensione

http://gallinevolanti.com/sottosopra/